Dev’essere immediato il rilascio della manifestante arrestata il 26 maggio e di tutte/i le/i prigioniere/i anarchici dei movimenti sociali.
Il 26 maggio, dopo la manifestazione contro la riforma del lavoro (#LoiTravail) a Parigi, una femminista è stata arrestata dalla polizia con estrema violenza. Oggi è detenuta provvisoriamente, accusata di aver partecipato il 18 maggio all’incendio di una macchina della polizia. Ma la violenza di Stato non si ferma. L’attivista arrestata è una donna trans ed è stata collocata nel reparto carcerario maschile. La transfobia di Stato l’ha privata dei suoi diritti, compreso quello di ormonarsi. Questa triplice condanna è inaccettabile.
Noi, anarcofemministe del CGA e del Fronte di Lotta al Patriarcato (Frente de Lucha Antipatriarcal), inviamo il nostro sostegno alle attiviste femministe imprigionate a #Rennes e a tutte/i le/i detenute/i anarchiche/i a causa delle proteste contro la #LoiTravail. Denunciamo la criminalizzazione delle/i manifestanti e la repressione che mira a schiacciare le persone in difficoltà. Denunciamo il sistema patriarcale e lo stato patriarcale che vieta alle persone di vivere la loro identità e opprime la libertà degli individui di disporre del proprio corpo come vogliono. Non permetteremo che le/i combattenti rimangano da sole/i! Chiediamo supporto per le/gli attiviste/i detenute/i!
Anarcofemministe del Fronte Antipatriarcale del CGA région Parisienne.