Antispecist Libertar Modena
Per la liberazione totale
Appello per il Festival ALTA Felicita’ – 22/24 luglio 2016 Venaus- Valsusa

“Ecco l’invito del popolo della valle a partecipare ad un evento unico. Un invito a cuore aperto. A vivere e condividere la bellezza di un territorio pieno di significati e di passione. Grazie a loro, tutti insieme conosceremo la sua storia, la sua attualità. Impareremo ad ascoltare la sua voce, immersi in una natura che parla. Ci saranno artisti da tutta Italia a portare il loro contributo; ci sarà grande musica. Sarà il festival di tutti. La Valle chiama. Sarà il festival dell’Alta Felicità.

Festival dell’Alta Felicità – 22, 23 e 24 luglio 2016

Un’esperienza di comunità. Completamente ecosostenibile, tra natura, musica, cibo e incontri.
A Venaus, una porzione della valle sarà interamente chiusa al traffico.
Lasceremo le nostre auto e per qualche giorno fermeremo insieme il tempo e il consumo, per
scoprire i segreti della natura e della vita tra le montagne.
Percorsi a piedi, zone di campeggio, palchi e arene naturali in cui vivere momenti di scambio, pace
e tranquillità.
Ci sarà la partecipazione di numerosi artisti provenienti da tutta Italia.
Ogni attività proposta sarà gratuita e completamente accessibile.
Per il pernottamento saranno messe a disposizione aree campeggio attrezzate e anch’esse
gratuite.
Un programma d’incontri in cui la musica e le parole attraversino con il pubblico il territorio che li
circonda.
Il Festival è promosso dal Movimento Notav in concerto con le Istituzioni locali.
Appello per il Festiva ALTA Felicita’ – 22/24 luglio 2016 Venaus- Valsusa

Appello per il Festiva ALTA Felicita’ – 22/24 luglio 2016 Venaus- Valsusa (video)

Tre giorni di musica, performances e dibattiti che si susseguiranno nelle diverse aree naturali raggiungibili a piedi attraverso sentieri, opportunamente indicati, tra i boschi, i fiumi e le montagne della Valle di Susa e delle Alpi Cozie.

Artigiani e contadini valligiani ci guideranno alla scoperta dei segreti e della storia di antichi
mestieri ormai quasi perduti. Accompagnati dai sapori e i profumi dei piatti tipici della montagna.
Tutto questo contando su un pubblico che non si senta cliente ma parte attiva dell’evento e su
artisti consapevoli, che aiutino a diffondere il semplice messaggio di un’altra pratica di vita
possibile.
L’ospitalità e il reciproco scambio come forma di organizzazione e difesa di una comunità e di un
territorio: la Valle ha sempre vissuto di questo. Una valle che in quei giorni mostrerà tutti i suoi fiori.
Con un’idea semplice. Diversa e opposta al consumo frenetico della vita e dell’ambiente.”
#notav sempre!!!

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