Antispecist Libertar Modena
Per la liberazione totale
INTERVISTA A BARBARA G. SU WEST PAPUA
Categories: General, Solidarietà

FWPCITALIAINTERVISTA A BARBARA G., attivista impegnata nella campagna italiana per la liberazione e l’indipendenza di Papua Occidentale.

I Papuasi sono in lotta ormai da decenni per riconquistare l’indipendenza delle loro terre ancestrali dalla dittatura indonesiana. L’Indonesia ha invaso West Papua nel 1962 e sta tuttora mettendo a disposizione le ricchezze del sottosuolo alle multinazionali estrattiviste e agroindustriali che stanno devastando i territori di quella parte di isola.

All’estrazione di oro ed altri metalli preziosi corrispondono gravissimi danni ambientali, inquinamento da metalli pesanti e devastanti miniere a cielo aperto. Le industrie estrattive sfruttano gli idrocarburi tramite licenze facilmente reperibili e rese convenienti dall’alto tasso di corruzione delle istituzioni indonesiane.

Le colture intensive di olio di palma stanno provocando grande impoverimento dei terreni e la deforestazione a tale scopo sta distruggendo ambiente e causando l’estinzione di molte specie animali.

Bad News!!

J.

Ciao Barbara!

Fino al presidio contro l’olio di palma a Bologna non sapevo quasi nulla di West Papua. La tua partecipazione mi ha aperto gli occhi sulla triste realtà di quella zona del mondo e su ciò che i papuasi subiscono da più di 50anni. Ne parliamo? Come sei venuta a conoscenza dei gravissimi problemi di West Papua e perchè ti sei appassionata a questa lotta?

B.

Ti ringrazio molto per l’attenzione. Ne parlo volentieri di Papua. Ha un disperato bisogno di attenzione internazionale e questo è il nostro compito: diffondere le informazioni. Sono venuta a conoscenza di West Papua tramite facebook, un post ben fatto. Dev’essere stata empatia. Spesso mi chiedo perchè i papuasi più di ogni altro popolo oppresso hanno stimolato la mia attenzione. Sono partigiani, hanno un esercito l’OPM, che combatte da 53 anni con archi e frecce contro un esercito potente e ben addestrato ed io spesso piango quando li vedo nei video celebrare le loro danze e andare a combattere. I popoli tribali hanno un forte desiderio di autodeterminazione e sono disposti a tutto pur di riavere Papua. Dai video, che puoi visionare su youtube del gen. Goliat Tabuni e dell’OPM, sono certa che ne rimarrai affascinato anche tu.

barba

J.

Potresti parlarmi un po’ della storia e dei problemi di West Papua?

B.

Papua Occidentale è una ex colonia olandese e come Giava, nel 1962, ottenne l’indipendenza. I giavanesi invasero Papua. Fin da subito i Papuasi, oltre ad organizzarsi in un movimento di resistenza armato (OPM – Movimento Papuasia Libera), cercano di attirare l’attenzione internazionale e nel 1969 viene indetto un referendum chiamato “atto di libera scelta”. L’Indonesia preleva più di 1000 capi tribù della Papua e dopo minacce di morte e violenze li costringe a votare per l’annessione di Papua all’indonesia. Il referendum non è in ogni caso valido perchè votò meno dell’1% della popolazione. Ma alle Nazioni Unite avallarono lo stesso il risultato. Da allora sono stati uccisi più di 500mila papuasi. Lo chiamano “genocidio slow motion” cioè lento. Il governo indonesiano convoca direttamente le multinazionali e offre loro le risorse naturali di Papua. La corporation statunitense “Freeport Mc Morans Mines” riversa nel fiume attiguo alla più grande miniera d’oro del mondo, 400.000 tonnellate di rifiuti tossici ogni giorno. La vita nei pressi della miniera si è estinta. BP sfrutta il gas liquido e le colture intensive di palma da olio imperversano. Si espropriano i territori ancestrali ai papuasi etnici causando alluvioni, mancato accesso al cibo, carestie e impoverimento del terreno. L’esercito indonesiano viene pagato direttamente dalle multinazionali che sfruttano il territorio per cui vi è interesse a provocare destabilizzazione per mantenere alti i profitti. (conflitti per profitti) I militari vengono addestrati in Australia e USA e il UK è comunque coinvolto. In opposizione a tutto questo e grazie alle origini guerriere di questo popolo che non ha mai smesso di lottare, c’è un esercito rivoluzionario. Una figura di rilievo è il gen. Goliat Tabuni. Questi partigiani combattono e difendono soprattutto gli indigeni dalle incursioni militari che bruciano villaggi, distruggono scorte alimentari, stuprano, uccidono e torturano. Alle donne vengono tagliati i seni perchè non possano più allattare. Questa è la KOMPASSUS antiterrorismo indonesiana, uomini addestrati dagli americani e sostenuti anche dal presidente Obama. Vittime dell’imperialismo capitalista indonesiano sono anche Aceh (Sumatra), Kalimata e le Molucche.

J.

Il quadro è veramente agghiacciante da tutti i punti di vista. Non credo che si risolverà tutto in poco tempo, anche se lo auspichiamo. Le informazioni non vengono mai pubblicate dai media del posto perchè assoggettati alla dittatura indonesiana e non c’è accesso alle news neppure alla stampa straniera se non con grossi rischi. Pertanto i papuasi possono avere un piccolo aiuto solo da chi prende coscienza e viene a conoscenza impegnandosi nella campagna internazionale in atto, considerando che non hanno voce in capitolo a livello internazionale e istituzionale. E’ necessaria la solidarietà e l’impegno di tutte/i le/gli attiviste/i per la liberazione umana, animale e della Terra. La gente deve capire che è diventato urgente impegnarsi in prima persona, scendere per strada e urlare ciò che non va, che West Papua ed i suoi abitanti umani e non umani hanno bisogno più che mai del nostro impegno politico e sociale. Ricordiamoci che siamo tutte/i nella stessa barca e anche se Papua-occidentale è lontana, i suoi problemi ci riguardano da vicino.

#FREEWESTPAPUA #solidarietà ai Papuasi e a tutti i popoli combattenti per la libertà!!

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FONTI E ALTRE INFO:

https://lindipendentismonelmondo.wordpress.com/tag/papua-occidentale/

http://earthriot.altervista.org/blog/papua-occidentale-la-guerra-segreta/

http://www.visiontimes.com/2015/11/30/read-this-qa-with-a-dutch-journalist-who-went-undercover-in-west-papua.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

­http://www.theguardian.com/world/2013/aug/29/west-papua-independence-history

http://www.visiontimes.com/2015/11/30/read-this-qa-with-a-dutch-journalist-who-went-undercover-in-west-papua.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

http://www.centrocabral.com/297/Papua_occidentale

http://www.gfbv.it/3dossier/asia/westpapua-it.html

http://www.nannimagazine.it/articolo/766/Papua-Occidentale-la-storia

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=3471

https://en.wikipedia.org/wiki/Freeport-McMoRan#Indonesia

https://liberologia.wordpress.com/2010/12/13/che-fine-faranno-i-papuesi/

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