Antispecist Libertar Modena
Per la liberazione totale
COMUNICATO DA “LA ZAPPA E IL MESTOLO”
Categories: Eventi, General, Solidarietà

Riceviamo e diffondiamo:

“Mercoledi 11 maggio il centro storico di Modena ha visto una massiccia mobilitazione di forze dell’ordine, dalla Polizia di Stato, ai Carabinieri alla Guardia di Finanza. A partire dalle sette del mattino le strade di un intero quartiere sono state blindate, l’università ed i negozi sono rimasti chiusi, ed è stata messa in atto una operazione di sgombero che ha coinvolto due edifici occupati a scopi abitativi, uno in via Bonacorsa 20 ed uno in via Sant’Eufemia 27. In entrambi gli stabili, appartenenti al complesso delle ex-carceri e della ex-caserma e lasciati in stato di abbandono ormai da diversi anni, avevano trovato casa numerose famiglie con minori ed alcuni singoli. All’interno di questi edifici avevano preso il via percorsi autogestiti di sistemazione degli spazi, avviati ormai da un anno in via Bonacorsa, da qualche mese in via Sant’Eufemia, portati avanti dagli occupanti stessi con l’aiuto dei componenti del Collettivo Guernica e dello Sportello Sociale LaRage.
Oltre agli edifici già menzionati è stato posto sotto sequestro giudiziario anche l’ExDeposito Carcerario Autogestito in via Carteria 51, occupato dal novembre 2013 dal collettivo stesso, ed adibito a spazio di socialità e dialogo, dedicato all’organizzazione di eventi, incontri, aperitivi, concerti, dove durante la settimana avevano luogo il Doposcuola Popolare, il Cinema, le lezioni della attigua Palestra Popolare, ed un Mercatino biologico delle autoproduzioni.

Da maggio 2014 il Biomercato Popolare “Al Bancàtt” ha aperto al quartiere ogni lunedi sera, promuovendo un modo di fare la spesa attento ai temi della stagionalità, del contatto e del dialogo con i produttori, ma anche la spesa quale momento di aggregazione e di scambio, in uno spazio accogliente, attrezzato con sedie e divani e la possibilità di mangiare e bere qualcosa in compagnia.
Il Mercato vedeva la presenza di piccoli banchi con verdura e frutta, miele, uova, formaggio, propoli, vino biologico, farine, trasformati vegetali, pane, conserve, unguenti ed oleoliti, saponi, creme e burri autoprodotti.

A causa dei fatti recentemente avvenuti lo spazio che utilizzavamo è ora sigillato, nuovamente restituito al regno della polvere e delle porte chiuse.
Noi però lunedì 16 maggio non vorremmo restare chiusi. Vorremmo uscire, anche in strada, sotto i portici di via Carteria, incontrare i passanti, accogliere i consumatori che verranno a cercarci malgrado tutto, parlare e discutere di ciò che è successo, portare i prodotti della terra e delle mani, come abbiamo cercato di fare in passato.
Non chiederemo autorizzazioni per farlo, perchè ciò che ci proponiamo è di dare prima di tutto una risposta, un gesto a quello che è avvenuto in questi giorni. Purtuttavia il nostro proposito non vuole essere quello di bloccare la strada o di impedire la vita ed il passaggio del quartiere, nel quale ci teniamo a convivere nel rispetto di chi ci circonda. Ciò che vorremmo è provare a rispondere alla logica della chiusura delle porte con la logica dell’incontro tra persone, tra realtà, collettività, mercati e produttori, radunarci tra i portici e gli spazi liberi di via Carteria, proponendo un nostro dispiegarsi sulla via, non invasivo ma comunicativo.

Chiunque voglia partecipare e rendersi solidale è invitato a farlo. Aspetteremo tutti voi alle 17, in via Carteria 49 a Modena, presso la sede del Collettivo Guernica, per un assemblea preventiva nella quale decideremo assieme come agire e comportarci.

Al Bancàtt – BioMercato Popolare
ExDeposito Carcerario 51
Modena”

Invitiamo tutte e tutti a partecipare Al Bancàtt di lunedì 16/5 che ci sarà in forma straordinaria ed inedita, per strada sotto i portici di via carteria a Modena, per solidarizzare con l’ExDeposito Carcerario 51, per riproporre socialità al quartiere e per ribadire che una nuova economia di scambio fuori dagli schemi del sistema del capitale c’è, esiste ed è possibile. Anche con la sola presenza o per acquistare cibi ed altro sani, genuini, ribelli e autoprodotti, per rendersi conto che ci si può autorganizzare dal basso e boicottare il sistema imposto con la violenza ed il potere dei soldi. 

albancatt

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